#tampone in classe — MAESTRAMARTINA

Matteo è assente da giovedì scorso. Non abbiamo saputo nulla, quindi si presume non abbia il Covid (avrà fatto accertamenti?) perché in questo caso il genitore è tenuto a contattare immediatamente i vari servizi, e fare partire la macchina della sopravvivenza: ricerca di altri positivi in classe e, se accade, quarantena (di dieci giorni), altrimenti […]

#tampone in classe — MAESTRAMARTINA

PERCORSI

Torno sull’argomento coincidenze perché non posso non notare che ci sono periodi, a volte intere stagioni, nelle quali CASUALMENTE e intendo che non ho scelto appositamente che quella fosse la zona di destinazione, cioè non ho messo io l’asterisco appositamente sulla mappa, dicevo insomma che gira e rigira ti trovi sempre nella stessa zona e a percorrere sempre quella strada.

Ora obietterete che di solito l’abitudine ci porta inconsciamente a scegliere il percorso conosciuto, che ci muoviamo con un’inerzia del sistema nervoso per cui siamo portati a rifare sempre le stesse cose nello stesso modo e quindi ad allungarci magari di qualche decina di metri, perché è la via che conosciamo meglio. Poi potrebbe essere che su questo tragitto abbiamo i nostri negozi di fiducia e quindi ne approfitti per passare a prendere il latte o il vestito in tintoria. Ci sta pure che a volte (io) ci mettiamo in macchina e dopo alcuni minuti mi accorgo che dovevo girare prima e che invece di andare a scuola dovevo andare dal parrucchiere.

Ma eliminata questa casistica rimane lo stupore. Com’è possibile che per mesi interi non attraversi alcune zone e poi improvvisamente la palestra è là, l’amica è anche lei là, il dentista guarda caso è da quella parte della città, vado al ristorante e la strada da fare è esattamente quella. Io vivo a Milano, dove per ogni rotonda ci sono minimo quattro vie che si intersecano e si dividono in dieci incroci. Sorprendente che per mesi interi la quasi totalità della mia vita percorra le stesse vie e io vada sempre per di là, CASUALMENTE. Poi la stagione dopo meccanicamente la tua vita si sposta quasi in toto in un’altra zona. E non parlo di ovvietà, è evidente che se mi dedico ad un passatempo nuovo è facile che le nuove amicizie siano circoscritte a quel quartiere e magari anche la pizzeria post corso, ma è davvero pazzesco che improvvisamente tutto il mio tempo libero e gli altri impegni si spostino come pellicola sul nuovo tracciato. Ci sono zone e che non attraverso da secoli, poi magicamente tornano ad essere di quotidiano passaggio, a scapito di altre.