Stasera sei triste

Stasera sei triste, un po’ sarà la pioggia. Sarà che di nuovo non gira come vorresti, e ti conosci, lo sai che ti inversi e diventi di umore nero, quando accade. Sei stanca sì, e direi. Stanca di trovare sempre il lato positivo. Di prendere la bici e pensare, comunque pedalo. Di mettere le scarpe e sfogarti mezz’ora correndo, ancora un minuto, fino a quell’albero, gira di nuovo che le gambe obbediscono.

E ritorni a casa, strizzi l’occhio al cielo, che l’ha già capito come butta. Sii paziente, tra tante lezioni questa non l’hai ancora imparata. E non fuggire dalle emozioni. In questo momento sei delusa, va bene. Stai lì.

Assente

Assente per troppo essere. Presente a me stessa.

Senza voglia di condividere, cercando dentro.

Buio della notte, fissando le stelle dal divano.

Pensieri aggrovigliati,

dolore e paura di stare troppo male, ancora.

Percorsi in salita, necessari.

Vedo il sole e vedo il cielo, limpido, oggi.

17:17

Come in un film in bianco e nero

anche se era a colori

e i colori erano quelli del tramonto in inverno.

Ghiacciato limpido

incredibilmente brillante

di rosa e di arancio.

E tu pensi

non può succedere niente di male

con un cielo come questo.

E invece accadde. Con quella luce quella verità.

Quest’ora per anni mi è stata accanto

in momenti incerti di provvidenziale

lieto fine,

come una voce

come una mano

come un soffio che mi sorride.

Sono qui accanto, abbi fiducia in me.