E a volte non basta, per mantenersi in incognita 😅
Capita così che in coda in cassa, al supermercato, senti urlare ‘Ciao maestra’ la domenica mattina, mentre tu arrivi da una notte insonne e sei in tuta e scarpe di pelo, e vorresti nasconderti dietro gli ovetti e i giornali. Oppure che vai a comprarti i jeans e la commessa che ti prende le misure sia una tua ex alunna. L’anno scorso sono andata a mangiare un kebab in una via sconosciuta ed era dello zio di un mio ex turco, ormai venticinquenne, che mi ha riconosciuta (io lui, no) e insomma il che a volte fa anche piacere.
Ma sto divagando, oggi ero in giro con la cagnolina e mi ferma una nonna, che mi conosce. Donna meravigliosa e giovanissima, tra l’altro. Preoccupata perché la nipotina, sei anni, va a scuola malvolentieri da un paio di mesi. Si chiude…
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PENSIERIALLAFINESTRA 
L’insegnante questo fa, il peacekeeping. Io, a scanso di equivoci, però, vivo in un paese diverso da quello dove insegno.
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Si, io pensavo bastasse il quartiere, ma a volte li incrocio ugualmente….
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Il suono della campanella non è più limite invalicabile.
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Ahahaahah verissimo. Anche se lo ammetto, la campanella per noi che dalla scuola non siamo mai usciti, ha fascino.
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Se non sbaglio una volta le iscrizioni erano d’obbligo nelle scuole di zona di residenza. adesso invece ci si può iscrivere da qualsiasi parte quindi mi sa che è normale incontrare…
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Si si verissimo 😝😝😝
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