#colloqui bimestrali e disgrafia

MAESTRAMARTINA

A distanza. Con la sala da pranzo in grandiente sfocato per la famiglia e la parete bianca per la docente, che se è in classe coi colleghi, ha anche la mascherina. Ergo non si capisce quasi nulla. Abbiamo superato la voce che arrivava in ritardo e le connessioni lente, ma la comunicazione è comunque poco lineare.

I genitori di oggi sanno tutto. La maestra, nulla. Sanno anche com’è il figlio in classe. E questo ha del fantascientifico. Non discuto sulla bontà delle affermazioni, ma all’interno di un gruppo le dinamiche cambiano e i bambini rivestono ruoli diversi, rispetto a quello consolidato che hanno in casa con voi. Chi è timido, tale rimane, ma potremmo notare un disagio maggiore, oppure una voglia di osare, che va premiata e che magari con i fratelli, viene meno. In poche parole ascoltateci. Potremmo sbagliare, ma abbiamo esperienza e buon senso.

Oggi ho spiegato per…

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