
Cinquedisera di tramonto su Milano quando il sole ti acceca rincorrendo ombre
tra i palazzi incendiati di riflessi arancio,
diecidisera e luci accese nelle case quando nel silenzio il cortile sembra un piccolo paese
i rami spogli disegnano mani, l’ultima auto spegne i fari nel parcheggio
e siamo tutti gli stessi mentre ci corichiamo dietro i nostri specchi.
Mezza la notte, dove un sussurro è magia, una voce è sogno non detto,
e le strade sembrano tue. Anche quelle che non hai scelto.