#fine gennaio, domenica

Ho pranzato alle tre del pomeriggio, ho dormito poco e mi sono riaddormentata che c’era già luce. Ieri sera ho mangiato giapponese con degli amici, ho riso come non facevo da settimane. Ho capito che siamo tutti un po’ soli, in questo periodo, che ognuno ha le sue paure che lo tengono sveglio. Ho appena camminato un’ora al parco con la cagnolina, ascoltando la musica latina che ho ballato per anni. Mi è venuto il magone ad ogni curva, per il sole che taglia il pomeriggio con questi colori, per la domenica che si dovrebbe passare in compagnia, per le canzoni che appartengono a pochissimi anni fa, lontani purtroppo una vita.

Guardo lei corrermi incontro, seguirmi sul prato come nei sentieri di montagna. E’ la mia vita, lei, adesso. Tutta la mia vita. Mi guarda fissa cercando il minimo cenno per scodinzolare felice. Ho pensato di richiamare un mio ex, per ridere ancora, andare via il weekend, vedere un film insieme. Poi ho deciso che voglio vivermi questa solitudine senza scappare. Senza trovare scorciatoie. E’ così, in questo momento. Questi pensieri lasceranno il posto ad altri nuovi, leggeri.

31 pensieri su “#fine gennaio, domenica

  1. La solitudine in questo periodo della nostra vita è molto rumorosa, e quindi a volte è insopportabile però siamo anche capaci di ritagliarci degli spazi di piccole soddisfazioni e serenità interiore…vedi, io stamattina sono stata in compagnia del mio peloso per i giardini di Porta Venezia e ho ricevuto un piccolo regalo che davvero mi ha fatto sentire fortunata perché se in quel posto ci fosse stata confusione come un tempo forse forse non me ne sarei mai accorta… o forse non ci sarebbe mai stato lui❣️

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  2. La tentazione del passato è forte, si torna in un porto sicuro. In luoghi in cui non devi dire chi sei, ne spiegarlo. Ma è quel passato che forse ha portato un po’ di veleno. Un po’ di raggia e un po’ di rugiada.
    Non lo farei.

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  3. Leggendoti il mio tempo si è capovolto varie volte, significa che la scrittura era buona ed ha fatto il suo effetto. Non sempre è utile scappare dalla solitudine se essa è in quel momento il riflesso corretto di noi stessi. Il silenzio può aiutare a capire e poi basta alzare gli occhi e come dici tu “puoi visitare la più grande e bella galleria d’arte del mondo”

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