Milano – Valtellina

in meno di due ore, con un cielo di ottobre che sembrava dipinto e i colori dell’autunno a fare da sfondo.

Partenza da Milano con comodo, la strada è la Monza Lecco che prosegue per Sondrio, passate Morbegno, Ardenno e siete già sulla provinciale tra centri commerciali e cassette di mele, colline di vigneti, pendii rossi e arancioni, bresaola e pizzoccheri ad ogni angolo. Se non trovate traffico (la strada è una sola) in un soffio siete in collina, tra vecchi borghi sconosciuti, case in pietra, viuzze di ciottoli, ville immerse nel verde, boschetti e ruscelli. Abbiamo pranzato a Teglio, ma cibo e prezzi sono buoni ovunque, le cuoche sono donnoni col grembiule, un po’ asciutte ma pratiche che non lesinano bis e torta di mele. Abbiamo passeggiato nei dintorni, raccolto le mele con autorizzazione del contadino, bevuto dalle fontane di cent’anni fa, chiacchierato con la vecchina che prendeva il sole dietro alla sua vigna, giocato col gatto e con le prime luci accese eravamo di nuovo in città.